

Una delle grandi sfide quando realizzo i corsi è avere a che fare con il brand dell’azienda e con l’identità visiva e capire come questi funzionano nel corso.

Ecco alcuni suggerimenti rapidi su come incorporare il brand della società nei corsi senza farlo diventare troppo invadente, senza spostare quindi l’attenzione dagli obiettivi di apprendimento e dal contenuto effettivo del corso. Prima di iniziare, ecco una domanda degna di discussione: hai realmente bisogno del brand nei tuoi corsi? Qual è il suo scopo? Crea una migliore esperienza di apprendimento? Capisco la necessità di un buon design che soddisfi le esigenze dell’azienda, ma come tutte quelle caratteristiche del brand possono far ottenere il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento? Ho creato un sacco di corsi negli anni e ho trascorso molto tempo con i clienti e con i dipendenti dell’area marketing. Conosco quindi tutte le motivazioni che hanno per inserire il contenuto del brand ai nostri corsi. Mi chiedo solo se è veramente importante e che valore il brand aggiunge al corso. Detto questo ecco alcuni modi di inserire il brand nel corso che evita alcuni scontri. In questo post, utilizzerò esempi creati partendo dalla comunità “ ” .
Sbarazzarsi del Branding
E-learning Heroes

Creare una Landing Page Invece di un percorso che presenta un logo e design su ogni schermata, creare un unico punto di ingresso che fornisce informazioni sul branding all'inizio del corso. Dopo di che, riserverai il resto del corso per la parte della formazione elearning. È possibile farlo attraverso la creazione di una landing page o un gate screen. Il brand viene visualizzato all’inizio e non viene riproposto in seguito.

Sopra sono alcuni esempi veloci basati sulla pagina della comunità. Penso che sia una buona soluzione perché aggiunge informazioni sul branding che vengono richiesti dall’ufficio marketing e dal management. In questo modo si riserva anche lo spazio dello schermo per il contenuto di apprendimento e le interazioni.
Clicca qui per la dell'articolo!
Traduzione autorizzata tratta dal post originale di Tom Kuhlmann sul “Rapid E-Learning Blog”.Il post originale è disponibile qui.Ti è piaciuto questo articolo? Segnalalo ai tuoi colleghi!