Fra un workshop, le email dal blog e il supporto alla Community, lavoro anche a centinaia di corsi elearning. Un problema comune a molti corsi è il passaggio dalla condivisione di contenuti all'aiutare le persone a utilizzare il contenuto per .
Molti sviluppatori di corsi si concentrano sul rendere interattivo il contenuto, ed è una buona cosa. Ma gran parte dell'interattività sviluppata è fatta ad un livello molto basilare. Dunque, ciò che tende a mancare è la più complessa interattività decisionale. La sfida è quindi come simulare fatti concreti e sviluppare un corso in cui gli studenti possono esercitarsi nel prendere le decisioni che prenderebbero nel mondo reale. Esistono alcuni elementi costitutivi fondamentali per l': Abbiamo discusso molte di queste cose nei post precedenti del blog. Una delle soluzioni è fornire più scenari "what if": "Cosa succede se lo faccio? O cosa succede se scelgo questa altra opzione? " È il caso delle variabili: queste permettono allo studente di fare qualcosa o prendere decisioni che possiamo tracciare. Possiamo usare queste informazioni per fornire un feedback unico sull'esperienza del discente.
Scenari "What If?"
L'ovvio motivo per cui, normalmente, non inseriamo scenari decisionali nei nostri corsi è che ci vuole tempo per svilupparli. Inoltre, la maggior parte dei clienti sembra soddisfatta del contenuto di tipo “clicca e leggi”. Costruire un'interattività più complessa richiede tempo, soprattutto se vogliamo farlo nel modo giusto. Significa anche più sfumature nel modo in cui realizziamo il contenuto del corso. La tendenza sembrerebbe quella di essere meno interessati all'apprendimento reale e più interessati al completamento del corso. In quel mondo, c'è poco spazio per testare le idee. La creazione di questi tipi di scenari "what if" non funzionerà per tutti i corsi e i contenuti. E richiedono più tempo e abilità per realizzarli. Tuttavia, possono migliorare l'esperienza di apprendimento e rendere i corsi più coinvolgenti. Quali tipi di corsi ritieni si prestino a questo tipo di formazione online? E come imposteresti gli scenari e il processo per testare le idee?
Traduzione autorizzata tratta dal post originale di Tom Kuhlmann sul “Rapid E-Learning Blog”.Il post originale è disponibile qui.Ti è piaciuto questo articolo? Segnalalo ai tuoi colleghi!