Crea layout customizzati per scenari interattivi - Tutorial

Ci sono molti contenuti che vengono coinvolti quando si costruiscono degli scenari interattivi. Ovviamente, il contenuto è il re ed è fondamentale per costruire uno scenario ramificato che sia allo stesso tempo coinvolgente ed efficace. Una parte fondamentale della costruzione dello scenario è stabilire il contesto. La cosa buona è che una singola immagine spesso è sufficiente per stabilire il contesto dello scenario.

Le immagini gratuite che ho condiviso di recente sono perfette per creare scenari interattivi e stabilire un contesto visivo.

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Ho ricevuto alcune domande su come impostare le diapositive usando le immagini per gli scenari, quindi mostrerò un paio di semplici modi per usarle.

Puoi creare tutti i layout che desideri nella diapositiva master. In questo modo è possibile creare una diapositiva di scenari con dozzine di layout e salvarla come modello. Ogni volta che vuoi creare uno scenario, inizia con il modello dello scenario così eviti di cercare le immagini e inserirle nelle diapositive.

Ecco un breve tutorial che ti mostra come funziona.

target="_blank" rel="noopener">Clicca per vedere il tutorial.

Un'altra opzione consiste nell'inserire un'immagine di sfondo e quindi stabilire un numero di stati per quell'immagine. È possibile impostare qualsiasi stato come stato iniziale e non accedere mai agli altri stati. Se vuoi puoi utilizzare i trigger per passare in modo dinamico lo sfondo da un ambiente all'altro utilizzando un'unica immagine.

Ecco un breve tutorial che mostra come impostare gli stati e modificarli dinamicamente con i trigger.

Clicca per vedere il tutorial dello scenario.

Ogni metodo ha i suoi vantaggi:

• Lavorare dalla diapositiva master significa che l'immagine di sfondo può essere applicata universalmente al layout e influire su tutte le diapositive che utilizzano il layout.
• Lavorare con gli stati delle immagini a livello di diapositiva offre un maggiore controllo sullo sfondo e su come viene utilizzato con i trigger specifici per quella diapositiva.
• È  possibile applicare gli stati dell'immagine ai layout, il che significa un minor numero di layout. I layout possono essere scambiati utilizzando trigger e variabili.

Punto chiave: è facile perdersi nella costruzione di scenari complessi che possono assorbire molto tempo per la produzione. Io lavoro sempre nella prospettiva di mantenere la produzione semplice e il più possibile riutilizzabile. E con Storyline 360 ​​puoi condividere con i tuoi colleghi la

Inserire le immagini in un file e salvarlo come modello ti farà risparmiare un sacco di tempo e significa che non dovrai perdere troppo tempo nella ricerca dei file. Così saranno sempre a portata di mano.

Il tutorial è stato utile?

Allora ti ricordiamo che Tom Kuhlmann sarà uno dei nostri docenti al Digital Learning Tour!

Traduzione autorizzata tratta dal post originale di Tom Kuhlmann sul “Rapid E-Learning Blog”.Il post originale è disponibile qui.Ti è piaciuto questo articolo? Segnalalo ai tuoi colleghi!