Stavo giocherellando un po’ con questo sito, in cui è possibile creare una versione simulata e personalizzata del prossimo iPhone. Questa attività mi ha ricordato di alcuni principi fondamentali che vengono spesso trascurati quando si costruisce un corso elearning interattivo.
L'elearning tradizionale è fondamentalmente noioso
So che esistono dei buoni corsi là fuori. Però ho avuto la possibilità di visionare migliaia di corsi di aziende grandi e piccole, e la maggior parte sono per lo più noiosi e poco interessanti. Il problema principale in questi casi è che questi training sono creati senza tenere conto delle esigenze dei discenti che li seguono (o che sono costretti a seguirli).
Il mio sospetto è che, se l’utente finale dovesse pagare questi corsi, questi sarebbero sviluppati con più attenzione e sarebbero decisamente migliori. Fino a quando l’azienda non vedrà il discente come un consumatore, trattandolo alla stregua di un proprio cliente, la maggior parte della formazione online rimarrà ferma a quello che è oggi.
Come progettare una buona interattività
Penso all’elearning interattivo partendo da due considerazioni: toccare lo schermo e interagire con il contenuto. Come fare, quindi, a far interessare la persona al corso? Il contenuto dovrebbe essere costruito con una narrazione significativa che coinvolga il discente, che garantisce all’utente la possibilità di "toccare lo schermo" e interagire con gli elementi presenti nella slide. Per esempio: trasforma tre punti elenco in altrettante schede oppure sbarazzati del pulsante “avanti” e trova un modo alternativo per navigare il corso. Ci sono tantissime cose che puoi fare per rendere il contenuto più interessante!
La seconda considerazione prevede che l’utente debba applicare con attività significative ciò che ha appreso. Infatti, la maggior parte dei corsi elearning non ha successo perché all’utente vengono somministrati dei contenuti senza associarvi alcuna attività che dia la possibilità di mettere in pratica le nozioni recepite durante la formazione. Allenati a costruire simulazioni ed esercitazioni ispirate alla loro realtà lavorativa, in cui potranno utilizzare le informazioni appena acquisite.
Cosa posso imparare dal simulatore per creare un nuovo iPhone?
Ovviamente non è facile costruire un corso elearning come il simulatore iPhone builder. L'obiettivo di un corso reale non è quello di essere un passatempo. Tuttavia, ci sono degli spunti che possiamo cogliere da questo sito e che si possono applicare ad una esperienza di formazione online.
- È divertente costruire il telefono. C'è del valore intrinseco nella costruzione, perché permette all’utente di esplorare e giocare con le proprie idee. Pensa all'ultimo corso che hai progettato o sviluppato: c’erano dei momenti di divertimento?
- Identifica i "…e se?". Una delle più grandi problematiche che si affronta quando si sviluppa un corso online è quella di sottoporre quiz e valutazioni finali al fine di classificare il discente, piuttosto che capire se la persona ha realmente imparato qualcosa. Dovremmo invece dare l’opportunità all’utente di giocare ponendosi la domanda: “…e se scelgo questa opzione?” oppure “cosa succede se aggiungo questo elemento o scelgo questa risposta?”. Sviluppa il tuo corso offrendo al discente la possibilità di testare diverse combinazioni e/o prendere decisioni sbagliate per vedere cosa succede.
- Non fornire tutte le risposte. Al contrario, proponi una sfida e lascia che gli utenti la risolvano da soli, magari dando le risorse e i suggerimenti necessari. Poi lasciali lavorare autonomamente in modo che capiscano come risolvere il quesito. Prevedi nel processo formativo un’attività di valutazione per verificare il livello di conoscenza.
Ti ho dato molti spunti di riflessione, alcuni nuovi. Ma se non pensiamo adesso a cambiare le cose nel nostro settore, rimarremo dove siamo adesso, ovvero allo stesso punto in cui eravamo trent’anni fa.
Traduzione autorizzata tratta dal post originale di Tom Kuhlmann su “The Rapid E-Learning Blog”.
Il post originale è disponibile qui
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