

Qualche anno fa, quando lavoravo per un’altra azienda, noi developer potevamo utilizzare solo una singola diapositiva di PowerPoint per tutte le presentazioni o ogni volta che creavamo contenuti in PowerPoint. La slide non aveva niente di particolarmente speciale, a parte il fatto che si trattava di un contenuto approvato perché aveva il logo e la palette aziendali. La questione è diventata un problema quando siamo passati allo sviluppo dei primi corsi elearning. Sin dai primi corsi in PowerPoint, il marchio veniva posizionato su ogni diapositiva e occupava dello spazio sullo schermo, spazio di cui avevamo bisogno per i contenuti da proporre agli utenti. Tuttavia, la mancanza di un’esperienza di apprendimento più performante era compensata dal fatto che tutti i dipendenti fossero a conoscenza di dove effettivamente lavoravano. La visual identity e la brand identity di un’azienda sono una sfida costante nel mondo dei corsi elearning, questo perché è necessario ottemperare a dei requisiti che poco hanno a che vedere con il raggiungimento degli obbiettivi di apprendimento. Ecco quindi alcune domande da porsi in merito alla questione: Negli anni ho costruito molti corsi e-learning e ho lavorato molte ore, fianco a fianco, con i clienti e il team marketing. Conosco quindi quasi tutte le ragioni per cui i clienti vogliono aggiungere i contenuti del brand ai loro corsi. In questo articolo però ho voluto riflettere sulla reale importanza di tali contenuti e di quale valore aggiunto danno al raggiungimento degli obiettivi di formazione. Tu che ne pensi? Traduzione autorizzata tratta dal post originale di Tom Kuhlmann su “Rapid E-Learning Blog”.
Il post originale è disponibile qui.
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