Leggo spesso domande in cui viene richiesto come bloccare la navigazione di un corso. Anzi, in effetti, è una delle domande più frequenti. La ragione di questa scelta risiede nel fatto che ci si vuole assicurare che i discenti vedano tutto nel corso. Questo è un aspetto importante soprattutto nella formazione sulle normative, in cui l'obiettivo è garantire che tutti seguano il corso e siano esposti a tutto il materiale. Pertanto, molti clienti chiedono che tutto il corso abbia la navigazione bloccata in modo che gli utenti non possano "saltare" nessuna delle informazioni importanti.
Se il tuo obiettivo non coincide con questi bisogni però, potresti pensare di lavorare in modo differente.
Evita i corsi con navigazione bloccata e misura il successo in un modo alternativo
Se vuoi ottenere risultati reali, bloccare la navigazione del corso non è la soluzione migliore. Invece, concentrati sulla comprensione del contenuto da parte dello studente. In questo modo creerai corsi elearning più efficaci.
Rifletti su questo: un corso può essere composto da due parti. Una parte che contiene informazioni di cui i discenti hanno bisogno e una che valuta la loro capacità di elaborare quanto appreso. Quest’ultima parte può essere messa in atto con diversi metodi.
Quello che devi fare è concentrarti più sull’essere umano che sulla somministrazione di informazioni. Più sulla raccolta di prove della comprensione che dell’argomento in sé stesso.
Per cui, se hai bisogno di bloccare la navigazione del corso, fallo nei punti chiave, ovvero dove è possibile valutare la capacità dello studente di elaborare le informazioni in precedenza condivise. Per esempio inserisci attività che prevedono processi decisionali con l’applicazione e l’uso delle nozioni acquisite. Potrai anche decidere di fornire dei feedback appropriati.
Bloccare la navigazione di un corso elearning può sembrare un’ottima soluzione, ma allo stesso momento diventare controproducente, dato che la formazione non dovrebbe essere vista semplicemente come un canale per condivisione di contenuti, quanto piuttosto come un mezzo per far crescere gli esseri umani.
Traduzione autorizzata tratta dal post originale di Tom Kuhlmann su “The Rapid E-Learning Blog”.
Il post originale è disponibile qui
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