

In questo periodo mi sono messo a smanettare con diverse app di IA generativa, come molti di voi. In particolare, sto cercando di capire come posso utilizzarle nel mio lavoro e come diventare bravo a usare i vari strumenti dotati di intelligenza artificiale. Dato che produco corsi online, ho pensato di creare illustrazioni personalizzate che possano funzionare bene in un corso.
In un post precedente, ho condiviso alcune dritte basate su ciò che ho imparato utilizzando l’IA. Uso Midjourney per i miei esempi, ma ci sono tanti altri strumenti che puoi utilizzare per una sperimentazione iniziale.
Qui troverai alcuni consigli che ho scelto di condividere e la spiegazione di come creo gratuitamente quei personaggi illustrati che metto a disposizione su Linkedin.
Tutto comincia dai Prompts
Il segreto per ottenere le immagini giuste è il prompting. La sfida da affrontare con l’IA è che non sai mai cosa otterrai, e se dovessi ottenere qualcosa che ti piace molto, potrebbe non capitare di nuovo.
- Inizia in modo semplice, non provare a esagerare o essere troppo descrittivo. Lavora partendo da una base.
- Io do anche un’occhiata alle immagini che altra gente condivide nella community IA e, quando trovo qualcosa che mi piace, provo gli stessi prompt per vedere che risultati ottengo.
- Nei prompt inserisco soprattutto un personaggio, un’azione e il loro stile. A seconda di ciò di cui ho bisogno, posso inserire una location o qualcosa che produca maggior contesto visivo.
Il personaggio
Ci sono moltissimi bias all’interno delle IA che utilizzano modelli linguistici. Per esempio, se scrivo uomo d’affari, il 99% delle volte spunterà un uomo d’affari bianco in completo. Perché bianco? E perché in completo? Questo è qualcosa a cui bisogna far caso quando si creano dei personaggi.
Bias a parte, inizio con qualcosa di generico come uomo d’affari. Di solito questo mi dà un tizio bianco in completo, che va bene per cominciare. Una volta che ottengo l’aspetto che desidero, modifico la descrizione. Ecco alcuni consigli su come ottenere migliori personaggi iniziali:
- Invece di scrivere uomo d’affari e basta, utilizza un’età per vedere cosa ottieni: per esempio “di 40 anni” è una buona aggiunta.
- Non importa davvero cosa ottieni, il punto è vedere se puoi avere qualcosa che sia coerente.
- Adesso ci sono moltissimi buoni video che illustrano come scrivere prompts. Più farai pratica e più ci giocherai, più elevato sarà il livello che raggiungerai.
- Ad un certo punto valuto che ciò che ho ottenuto va bene e vado avanti. Il mio obiettivo è di trovare il modo più semplice per avere un’immagine che sia abbastanza buona. Giocherellare con l’IA per ore (o per giorni… il che potrebbe accaderti) è divertente, ma è qualcosa che non posso permettermi di fare troppo a lungo.
Come puoi vedere dalle immagini sotto, si possono ottenere diversi buoni risultati iniziali, sui quali io riesco benissimo lavorare.

L’azione
Descrivere l’azione ti permette di ottenere la posizione che desideri e che vuoi usare. Anche qui mi mantengo sul semplice.
- Mi piace inserire “gesticolare” come parte del prompt. In questo modo ottengo posizioni delle braccia molto variegate.
- Aggiungi un’emozione o stato d’animo, come “confuso” o “arrabbiato”.
- Di solito cambio anche la posa usando “braccia incrociate” o “mani sui fianchi”.
Giocaci un po’ e vedi cosa ottieni.
Noterai come l’immagine cambia tramite poche semplici parole.




Se rivedi le immagini sopra, noterai che lo stile cambia parecchio. Noterai anche che potresti non ottenere la posa che ti aspetti. Per esempio, “mani sui fianchi” include delle braccia incrociate. “Braccia incrociate” non produce pose che mostrano il corpo per intero. È qualcosa con cui bisogna convivere.
Man mano che ti alleni e impari a scrivere prompts, diventerai sempre più capace di ottenere stili più coerenti.
Lo stile
Come detto prima, ottenere uno stile coerente può essere difficile. Molto dipende da come scrivi i prompts e dalla sensazione che ne ricavi man mano che fai pratica.
- Preferisco che i personaggi illustrati abbiano uno stile simile e che siano senza sfondo, perchè sono più facili da ripulire.
- Il mio prompt di default per lo stile è “flat vector illustration” perché si adatta bene al design di molti corsi e-learning.
- Inoltre, le immagini risultano coerenti la maggior parte delle volte. E anche se lo stile dei personaggi illustrati non è proprio uguale, spesso è abbastanza simile da poterli usare insieme.
- Mi diverto a usare descrizioni per ottenere stili unici. Per esempio, scrivo “nello stile di [aggiungi un elemento descrittivo].


Osservando le immagini sopra, noterai che aggiungendo una descrizione dello stile si cominciano a ottenere stili più specifici e via via più coerenti.
Consiglio bonus sullo stile: sbarazzarsi dello sfondo
L’immagine creata dalla IA è solo il punto di partenza. Spesso devi apportare delle modifiche alle mani, al volto, e così via. Una delle cose più importanti è ottenere un’immagine con sfondo trasparente, così da poterla posizionare ovunque si voglia.
Per avere uno sfondo il più pulito possibile, aggiungo al prompt “sfondo bianco”. Funziona il 90% delle volte. L’immagine sotto è la stessa ricavata dal prompt “braccia sui fianchi”, come quella sopra, ma con l’aggiunta di “sfondo bianco” nel prompt.

Come superare il bias nelle IA
Come ho fatto già notare, c’è un bias di base che può includere elementi come il genere e la razza, ma anche lo stile dell’abbigliamento. In parte questo può essere gestito cambiando la descrizione. Una volta ottenuta l’immagine nello stile che mi piace, comincio ad aggiungere elementi descrittivi per avere dei personaggi diversi. In men che non si dica, avrò un set di personaggi con elementi diversi dai quali cominciare a lavorare.

Una cosa da tenere in considerazione è il proprio bias. Per esempio, potrei cercare un’immagine specifica e poi presumere che vada bene perché vedo il personaggio in un certo modo e penso che debba essere rappresentato in quel modo.
Questi sono tutti dei consigli di base per iniziare a creare i tuoi personaggi con l’IA. Nel post successivo, condividerò la mia ricetta segreta per la creazione dei personaggi, cosa faccio per velocizzare il processo e il modo in cui apporto le modifiche.
Non dimenticare di scaricare i personaggi che ho già condiviso. Ne aggiungerò degli altri, per cui occhi aperti!
Traduzione autorizzata tratta dal post originale di Tom Kuhlmann su “The Rapid E-Learning Blog”.
Il post originale è disponibile qui
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