Quando avvii un progetto è fondamentale organizzare il tuo lavoro, in modo da: In questo caso, è la parola chiave. Eccoti dunque una possibile soluzione che ti può essere davvero utile per catalogare i tantissimi files che vai generando nella costruzione di un progetto. La prima cosa da fare è creare una cartella modello da riutilizzare ogni volta che dai il via ad un progetto. Nel nostro esempio questa cartella è chiamata proprio “sample_cartella”.
ordine
Questa cartella contiene: Entrando dunque all’interno della cartella “sample_cartella” notiamo due sottocartelle: “LO” e “source” Come è facilmente intuibile, mentre “LO” (che sta per Learning Object) conterrà il file finito e pubblicato del nostro progetto, “source” sarà il posto all’interno del quale troveremo tutti i file sorgente.
Entriamo dentro “source” e troviamo una serie di altre sottocartelle distinte per categoria. Nel nostro caso: “audio”; “captivate”; ”documentazione”; ”immagini”; “powerpoint”; “video”; “grafica”.
Come è facile intuire, all’interno della cartella “audio” trovano posto tutti i file audio utili al nostro progetto. Qualora si rendesse necessaria anche la modifica di essi tramite l’utilizzo di software di editing audio, qui troveremmo anche i sorgenti di tali applicativi. Possiamo vedere anche che aggiungere un underscore e delle desinenze ai nomi dei file può aiutarci a riconoscere i file definitivi e post-modifica, o può indicarci quelli da posizionare in un determinato punto del progetto piuttosto che in un altro. Il medesimo discorso vale per le altre cartelle contenenti elementi multimediali, come “immagini”, “grafica”, “video”, etc.
Come dicevamo prima, all’interno delle sottocartelle è utilissimo preparare dei modelli di progetto che potremo riutilizzare in futuro, con i settaggi iniziali già preimpostati. Al momento di avviare un nuovo progetto, i tempi di preparazione dei file di costruzione saranno notevolmente abbattuti, e basterà rinominare il file “sample” con il nome del nuovo progetto.
La cartella documentazione, che sarà inizialmente vuota, sarà man mano riempita con tutti i documenti forniti dalla committente e da cui dovrete trarre le informazioni necessarie alla costruzione dello script del corso, che sarà anch’esso ospitato qui. Al momento opportuno, se doveste cambiare qualcosa, o ripescare un dato file, sapete dove andarlo a cercare!
Spesso i corsi sono costruiti con PowerPoint e la suite Articulate. Ecco dunque che risulta essere utilissimo avere un file “sample” per ogni applicativo della suite. Spesso capita anche di realizzare più corsi per la stessa committente, avendo quindi la necessità di mantenere lo stesso stile grafico. Non sarà dunque una malvagia idea attrezzarci inserendo gli elementi all’interno dei modelli creati in PowerPoint poittosto che Quizmaker, o altro.
In ultima analisi, la cartella LO, come detto in precedenza, contiene tutte le esportazioni dei singoli software utilizzati, e il file finale di esportazione generale del progetto (all’interno della sottocartella “DEF”).