Cari lettori, dopo aver parlato di e di , eccoci (con un po’ di ritardo, a dire il vero.. e ce ne scusiamo) alla terza puntata con i 10 consigli per le vostre Slide E-learning! Oggi trattiamo un argomento che spesso mette in difficoltà molti sviluppatori: la scelta del font.
Come dice , .
Wikipedia
in tipografia e in informatica il tipo di carattere o font è un insieme di caratteri tipografici caratterizzati e accomunati da un certo stile grafico o intesi per svolgere una data funzione.Un tipo di carattere solitamente contiene un vario numero di singoli simboli, detti glifi, quali lettere, numeri e punteggiatura. I tipi di carattere possono contenere anche ideogrammi e simboli come caratteri matematici, note musicali, segni geografici, icone, disegni e molto altro ancora
Sebbene oggi si cerchi di ridurre al minimo il testo presente all’interno di una slide, i caratteri testuali continuano a ricoprire un ruolo molto importante all’interno di un corso. I font si usano per dare informazioni, e vanno interpretati come uno dei mezzi a nostra disposizione per comunicare con i fruitori dei corsi. Un fattore da tenere in considerazione è la facilità di lettura a schermo. Parliamo quindi della differenza tra i font ed i . I font Serif contengono all’estremità di ogni carattere i cosiddetti “grazie”, cioè piccoli prolungamenti pensati per agevolare l’occhio del lettore nell’interpretazione della parola. I font Sans Serif, semplicemente non contengono i . Sans infatti, è il termine francese che significa appunto “Senza”.
Serif e Sans Serif
Serif
Sans Serif
grazie
In informatica, si tende a dare precedenza ai caratteri Sans Serif (i più diffusi sono , , ( , , , , , , , perché più puliti e leggibili a schermo. Normalmente invece i font sono considerati di più facile lettura sulla carta. Per questo sono generalmente impiegati nelle riviste, nei documenti o nei libri, e prodotti ad una risoluzione minore. Personalmente, uso spesso il Century Gothic o l’Arial. Garr Reynolds, il guru di , sottolinea come lui preferisca usare il Gill Sans, in quanto font che si trova in qualche moto a metà tra un ed un . Lo definisce un font professionale ed allo stesso tempo “amichevole e conversazionale”. I font poi, non ci danno soltanto la possibilità di comunicare un messaggio a livello visivo, ma anche sul piano emozionale. Anche per questo motivo, scegli un font ed utilizza sempre lo stesso stile per tutto il corso. Se possibile, evita di cambiare più di due tipologie di font complementari (ad esempio Helvetica ed Helvetica Bold - ). Può fare eccezione una slide introduttiva di presentazione del corso, soprattutto se realizzata con un contenuto ad elevato impatto grafico. In quel caso, cerca di associare un font che ben si sposa con il tema principale del corso. ©mosaicoelearning.it
Helvetica
Arial
Avant Garde
Century Gothic
Franklin Gothic
Lucida Sans
MS Sans Serif
Myriad
Tahoma
Trebuchet MS, Verdana)
Serif
Presentation Zen
Serif
Sans Serif
grassetto
Risorse utilihttp://www.dafont.com/
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