In questo articolo vorrei introdurre il concetto di "studente pragmatico" e come progettare contenuti elearning per soddisfare le sue esigenze.
Dal punto di vista epistemologico, il pragmatismo definisce il valore della conoscenza in quanto sia utile uno strumento per la previsione, la soluzione dei problemi, o l'azione. Implicita in questa definizione è l'idea che l'apprendimento è utile solo in quanto dà allo studente la possibilità di utilizzare le sue nuove conoscenze o competenze nel mondo reale. Per quanto riguarda i potenziali studenti, molti approcci di apprendimento con una visione pragmatica funzionano, sia che si riconoscano come tali che no. Prendiamo l'esempio di un corso online sulla gestione dei progetti. Il "discente pragmatico" vuole entrare, essere coinvolto dal contenuto in modo da poter pianificare un progetto e poi uscire. Questo può essere difficile da ascoltare per alcuni progettisti elearning ed esperti in materia, ma questi tipi di studenti non si preoccupano della storia della gestione del progetto, né apprezzano le cinque diapositive all'inizio del corso che elencano gli obiettivi di apprendimento e come utilizzare i pulsanti precedente / successivo. Nel libro “In Design For How People Learn”, Julie Dirksen parla di motivazione e dell'importanza di comprendere il discente in modo che un instructional designer sia in grado di adattare il suo corso per soddisfare le esigenze del discente. Come possono le esperienze di apprendimento online essere impostate per piacere al discente pragmatico?
Una risposta potrebbe essere l'approccio microlearning, che ha guadagnato un sacco di supporto negli ultimi anni. In linea di massima, il microlearning è la pratica di suddividere i contenuti didattici in pezzi più piccoli e più “digeribili”. Ci sono molti motivi per cui il microlearning è l'approccio ideale per il discente pragmatico. Il microlearning dovrebbe essere breve, come dice appunto il nome. Il fatto che queste esperienze di apprendimento siano brevi significa anche che sono concise. Non c'è spazio per la storia estesa delle statistiche o per introdurre un personaggio animato che sarà la guida del corso. Veloce, applicabile, informazioni chiare ed il gioco è fatto. Questo si sposa perfettamente con le preferenze del discente pragmatico; la storia di qualsiasi cosa o una introduzione non aiutano uno studente realmente a risolvere i problemi, quindi perché dovrebbero essere lì? Sia che si stiano utilizzando video, animazioni, audio, o un altro mezzo di comunicazione, se si mantengono i concetti concisi, semplici, e focalizzati sui contenuti direttamente applicabili, gli allievi proseguiranno il corso molto più facilmente. seconda parte dell'articolo!
Breve e semplice
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