Quanto sono importanti le competenze trasversali in un mondo automatizzato?
Si potrebbe pensare che le aziende reputino essenziali solo le competenze tecniche o l’esperienza nel settore, ma con l’automazione che avanza e trasforma il mercato del lavoro, le soft skills stanno diventando molto rilevanti. Il mondo sta percorrendo strade sempre più high-tech, con il crescente bisogno di mantenere vivo un tocco di umanità. Qui è dove entrano in gioco le soft skills: sono competenze che ci permettono di interagire in maniera efficace con gli altri, come la comunicazione, la leadership e il problem solving. Esploriamo quindi le competenze indispensabili nell’epoca dell’automazione e i modi per migliorarle.
5 Soft Skills essenziali nell’era dell’automazione
1. Competenze comunicative
La gente utilizza software e piattaforme di vario genere per agevolarsi nel proprio lavoro continuamente. Mentre le macchine sono bravissime a maneggiare i dati e a snellire le nostre mansioni e attività lavorative, non sono altrettanto capaci di capire il contesto. In questo caso, le competenze comunicative sono essenziali per una collaborazione ottimale, e solo i dipendenti sono in grado di metterle in gioco. Individui con ottime competenze comunicative possono condividere idee, chiarire concetti e cambiare stile comunicativo a seconda delle emozioni degli interlocutori. Inoltre, solo persone veramente abili possono adattarsi facilmente a tutti i cambiamenti tecnologici messi in atto nei canali comunicativi. Questo significa che, se sei una persona propensa a veicolare idee e a esprimere opinioni, riesci a farlo indipendentemente dal mezzo: quindi, se avessi delle competenze comunicative molto sviluppate, non avresti problemi ad adattarti ai nuovi mezzi di comunicazione introdotti nella tua azienda, che si tratti di app per chat o di piattaforme per video conferenze.
2. Adattabilità e flessibilità
Gli avanzamenti tecnologici impongono dei cambiamenti che possono risultare insidiosi. L’automazione ha portato un completo rinnovamento degli strumenti e dei programmi a cui eravamo abituati, con una ventata di idee fresche e nuovi tools. I dipendenti, quindi, devono sviluppare nuove competenze e conoscenze per stare al passo con i più recenti requisiti delle posizioni lavorative, ma non sempre è facile. Di sicuro, quello che può aiutarti in tempi difficili è essere adattabile e flessibile. Quando sei flessibile, riesci a destreggiarti tra più compiti alla volta e a sentirti a tuo agio anche quando modifichi il tuo modo di operare. Per esempio, se un programma automatizzato fa un errore, essere adattabile ti permette di affrontare questa situazione senza panico e di trovare velocemente un’alternativa per completare il lavoro. Non dimentichiamo anche che le tecnologie potrebbero modificare il tuo ruolo e la tua routine lavorativa, per cui essere adattabile è l’unica opzione che ti permette di crescere.
3. Pensiero critico
I sistemi automatizzati non sono immuni dal commettere errori: anche se sono programmati per eseguire certi processi, si può incorrere in situazioni inaspettate in cui si verificano glitch o fallimenti. I dipendenti con un pensiero critico molto sviluppato possono facilmente risolvere questi inghippi. Il pensiero critico e il problem solving ti permettono di pensare in modo smart: questo vuol dire essere in grado di identificare gli schemi e valutare le informazioni per trovare soluzioni a problemi complessi. Le macchine replicano questo processo tipico del pensiero umano per cui, quando non riescono a gestire qualcosa, tocca a noi rimetterle in sesto. Inoltre, i sistemi automatizzati sono molto abili nel prendere decisioni basate sui numeri, ma non hanno elementi per formulare dei giudizi. Pensare in maniera critica ci permette di prendere in considerazione il contesto che sta dietro ai dati e di incorporare agli esiti tutte le informazioni che i sistemi non riescono a processare.
4. Intelligenza emotiva
Anche se l’Intelligenza Artificiale (IA) riesce a portare a termine molti compiti velocemente, non riesce a reggere il confronto con gli umani per quanto riguarda l’intelligenza emotiva. Soft skills come l’empatia, l’ascolto attivo e la comunicazione efficace sono fondamentali nello sviluppo e nel mantenimento di forti relazioni con colleghi, clienti e stakeholders. Essere in grado di comprendere le emozioni e rispondere alle esigenze degli altri è vitale quando si lavora in ambienti collaborativi e incentrati sul cliente. Per questo, i professionisti che hanno l’attitudine a connettersi a livello emotivo con gli altri e a capire i loro punti di vista sono molto avvantaggiati sul posto di lavoro. La cosa più importante, comunque, è capire che l’intelligenza emotiva permette di progettare e programmare sistemi che comprendono le emozioni umane. Immagina un chatbot che comprenda la frustrazione dei clienti e che sia in grado di adattare il suo tono di conseguenza. Questo può diventare realtà solo se gli sviluppatori sono in grado di migliorare le proprie competenze trasversali, in primo luogo.
5. Creatività
Nessuno dubita della capacità delle macchine di analizzare dati e identificare schemi, ma ci sono cose che solamente noi umani riusciamo a fare. La creatività e l’innovazione non possono essere replicate perfettamente dalle IA o da altre tecnologie, ed è questo che ci rende insostituibili. Queste abilità sono utili nei momenti in cui bisogna risolvere problemi complessi e guardare le sfide da nuovi punti di vista. Il nostro pensiero creativo ci permette di far scaturire soluzioni che le macchine potrebbero non concepire mai. Questo è il motivo per cui è importante avere professionisti umani che guidino l’innovazione all’interno delle aziende. L’esempio più semplice in questo caso è quello delle IA generative per la creazione di immagini. Indubbiamente sono molto veloci a eseguire i comandi e a progettare i contenuti, ma è la creatività umana che detta i prompt e permette loro di creare qualcosa.
Alimentare le Soft Skills negli ambienti lavorativi moderni
Programmi di formazione
Le soft skills sono vitali per ogni industria e per questo dovrebbero essere incluse nei programmi di formazione di ogni dipendente. Le aziende, sin dalla fase di inserimento, dovrebbero identificare le competenze trasversali che più risuonano con il ruolo e gli obiettivi delle nuove leve, e offrire loro opportunità di miglioramento. Queste opportunità possono includere corsi elearning, webinar, simulazioni o laboratori. In ogni caso, le soft skills non sono qualcosa che basta acquisire una volta sola: i dipendenti devono esercitarsi e lavorare su sé stessi regolarmente per migliorarle, quindi assicurati di offrire iniziative di apprendimento continue.
Pratica sul campo
Niente è più efficace dell’apprendimento tramite l’applicazione pratica e questo principio è valido anche per le soft skills. Le aziende dovrebbero sempre fornire ai dipendenti l’opportunità di sviluppare le loro competenze, facendole mettere in pratica tramite scenari realistici. Le simulazioni sono perfette per raggiungere questo obiettivo e non devono per forza essere virtuali. Puoi creare scenari ipotetici che richiedono di risolvere crisi o conflitti all’interno di un gruppo, oppure puoi fornire l’equipaggiamento necessario per l’immersione in ambienti virtuali in cui bisogna gestire clienti difficili.
Feedback
Qual è il modo migliore per valutare le tue soft skills? Essere aperti a riscontri da parte di supervisori e colleghi. Le critiche costruttive sono molto utili quando si parla di migliorare le competenze e adattarle alle tue responsabilità. Guardiamo tutti la realtà da diverse angolazioni, per cui è sempre una buona idea chiedere dei feedback regolarmente sulle tue abilità comunicative e collaborative, o sulla tua gestione del tempo. Una volta ottenuto il feedback, non aver paura di creare un piano di miglioramento. Puoi farlo in autonomia o con l’aiuto di un responsabile.
Conclusione
L’automazione ha sicuramente cambiato il nostro modo di lavorare, ma ciò non significa che gli umani non avranno più posto nel mercato del lavoro o saranno sostituiti dalle macchine. Al contrario, gli umani possiedono abilità incredibilmente necessarie, che permettono alle macchine di funzionare e performare bene. Le soft skills, unite alle conoscenze tecniche, sono il segreto per prosperare in un mondo automatizzato e piazzarsi davanti alla concorrenza, diventata sempre più agguerrita negli ultimi anni.
Traduzione autorizzata tratta dal post originale di “Elearning Industry”.
Il post originale è disponibile qui.